Si definisce forza
la causa che da origine o varia lo stato di quiete o di moto dei corpi.
Le forze sono grandezze vettoriali, pertanto caratterizzate da modulo,
direzione e verso. Nel sistema SI l'unità di misura della forza è il Newton
(N); la forza di 1N è
la forza che applicata ad una massa di 1 Kg, le conferisce l'accelerazione
di 1
m/s2
Sistemi di forze – Equilibrio delle
forze
Due
o più forze applicate ad un corpo, costituiscono un sistema di forze.
Le singole forze sono definite componenti; la forza risultante del
sistema di forze, è la forza unica che produce lo stesso effetto delle
forze componenti.
Se un corpo soggetto ad un sistema di forze non cambia il suo stato di
quiete, si dice che il sistema di forze è in equilibrio.
Sistema di forze in equilibrio F1 = F2 |
fig. 1
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Il sistema di forze è pure in
equilibrio, se le forze applicate ad un corpo in movimento non ne varia
la velocità.
La forza equilibrante del sistema di forze è la forza uguale e
contraria alla forza risultante. Perciò, in un sistema di forze in
equilibrio la risultante è nulla.
Composizione delle forze
Forze coincidenti concordi
Si definiscono forze coincidenti concordi, due o più forze che
agiscono lungo la stessa direzione e sono orientate nello stesso verso;
la risultante è una forza che ha la stessa direzione ed il verso delle
componenti ed intensità pari alla somma delle loro intensità.
fig. 2
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La forza
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è la risultante delle
forze
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. |
Forze coincidenti discordi
Si definiscono forze coincidenti discordi, due o più forze che
agiscono lungo una stessa direzione e sono orientate in verso contrario;
la risultante è una forza che ha la stessa direzione delle componenti,
il verso delle forze maggiori ed intensità pari alla somma algebrica
delle componenti.
fig. 3
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La forza
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è la
risultante delle forze
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. |
.
Forze concorrenti
Si definiscono concorrenti, le forze che hanno lo stesso punto di
applicazione e direzioni diverse; la risultante è la diagonale del
parallelogramma che ha per lati le forze componenti.
fig. 4
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La forza
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è la risultante delle
forze
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. |
.
Si considerano concorrenti anche le forze
che hanno punti di applicazione diversi, quando le loro direzioni
convergono verso lo stesso punto.
fig. 5
La forza |
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è la risultante delle
forze
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. |
Per trovare la risultante, si disegnano
consecutivamente uno dopo l’altro i due vettori che rappresentano le
due forze. La risultante è il vettore che unisce l’origine del primo
vettore con l’estremo del secondo vettore.
Composizione di più forze concorrenti
Per trovare la risultante di più
forze concorrenti aventi lo stesso punto di applicazione, si ricorre al
metodo del poligono delle forze.
fig. 6
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A partire dall'estremo di F1
si traccia un segmento parallelo ed uguale ad F2;
dall'estremo di F2 un segmento parallelo ed uguale ad F3
e così via per quante sono le forze componenti.
fig. 7
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La forza risultante
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è il vettore che chiude il poligono.
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Scomposizione delle forze
Scomposizione di un
vettore rispetto ad un sistema di coordinate
Le componenti di un vettore sono univocamente determinate, solo in
relazione ad un sistema prefissato.
fig.
8
Nel sistema di coordinate (x,y)
in figura, le componenti del vettore dipendono
soltanto dall'angolo a:
Le componenti di un vettore,
possono essere usate per determinare il vettore:
per determinare
dalle
componenti ax ed
ay: |
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Scomposizione delle forze rispetto a
direzioni prefissate
Il vettore forza
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può
essere scomposto nei suoi componenti lungo direzioni prefissate |
fig. 9
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Le componenti
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della forza |
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lungo le due
direzioni prefissate, rappresentate dalle
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rette r e s
passanti per l'origine del vettore
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, si ottengono tracciando dall'estremo del vettore |
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le parallele ad ognuna delle rette. |
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