ABBAGLIANTI E SORPASSO IN ORE NOTTURNE Corte di Cassazione Sez. Quarta Penale – Sentenza del 31.10.2008, n. 40914 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE QUARTA SEZIONE PENALE ha pronunciato la seguente
SENTENZA sul ricorso proposto da PUBBLICO MINISTERO PRESSO TRIBUNALE di BELLUNO
nei confronti di: 1) … omissis … 2) … omissis … 3) … omissis … avverso SENTENZA
del 19/12/2001 GIP TRIBUNALE di BELLUNO sentita la relazione fatta dal
Consigliere LICARI CARLO sentite le conclusioni del P.G. … omissis …OSSERVA …
omissis …Con sentenza del 19/12/2001, il G.LP. del Tribunale di Belluno,
disattendendo la richiesta di patteggiamento della pena avanzata da … omissis …
imputato del reato di omicidio colposo conseguente ad incidente stradale
avvenuto nelle prime fasi di un sorpasso, ha deciso di pronunciare cx art. 129
c.p.p. la di lui assoluzione con la formula perché il fatto non costituisce
reato, rilevando che l’obbligo di usare i fari abbaglianti prima di
intraprendere il sorpasso di altra autovettura, al fine di verificare che non
sopraggiungessero altri veicoli dalla direzione opposta, era all’evidenza
inesigibile nei confronti dell’imputato, atteso che, così facendo, il medesimo
avrebbe corso il pericolo di abbagliare il conducente del veicolo che egli
andava a sorpassare. S’intende che, onde ovviare ai rischi derivanti da situazioni impreviste, colui che si accinga a compiere la manovra di sorpasso in condizioni particolari di tempo e di luogo, come quelle sopra descritte e ricorrenti nel caso concreto, è legittimato a fare uso continuo dei fari abbaglianti per sopperire alla mancanza di illuminazione pubblica, ma qualora, lungo il percorso, incroci altro veicolo, ovvero segua a breve distanza altro veicolo, non gli è interdetto, come si sostiene nella sentenza impugnata, anzi gli è consentito, cx art. 153 comma 4 cod strad. - per contemperare il fine di accertare la visibilità e la libertà dell’area antistante il veicolo sorpassante ed il fine di non disturbare il conducente del veicolo da sorpassare o quello del veicolo marciante in senso contrario - l’uso intermittente dei proiettori di profondità per dare avvertimenti utili allo scopo di evitare incidenti e per segnalare al veicolo che precede l’intenzione di effettuare una manovra potenzialmente pericolosa, qual è il sorpasso. La citata disposizione del codice della strada, come perspicuamente osserva il ricorrente, smentisce la chiave interpretativa radicalmente negativa data dal primo giudice sul tema dell’uso dei fari abbaglianti dei veicoli a motore. Consegue dall’dall’anzideto, la necessità che la sentenza impugnata sia annullata con rinvio ad altro magistrato del Tribunale di Belluno, perché proceda a nuovo giudizio, tenendo conto dei principi e delle considerazioni giuridiche sopra esposti. P.Q.M.
Annulla la sentenza impugnata con rinvio al Tribunale di Belluno, altro
magistrato, per l’ulteriore corso. Depositata in Cancelleria Il 31 ottobre 2008
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