STATISTICA INCIDENTI STRADALI ANNO 2012 |
Incidenti stradali, morti e feriti - Anno 2012 (valori assoluti) | ||
Valori Assoluti | Media giornaliera | |
Incidenti | 186.726 | 512 |
Morti | 3.653 | 10 |
Feriti | 264.716 | 725 |
Le autovetture rappresentano la categoria di veicolo maggiormente
coinvolta negli incidenti stradali, essendo il 66,3% dei veicoli incidentati
(230.184 in valore assoluto). Seguono i motocicli, corrispondenti al
Anche nel 2012 la maggior parte degli incidenti stradali è rappresentata da uno scontro tra due o più veicoli (73,4%); i restanti casi (26,6%) hanno visto coinvolti veicoli isolati.Nell’ambito degli incidenti tra veicoli, la tipologia di incidente più diffusa è lo scontro frontale-laterale (63.560 casi con 842 morti e 93.670 feriti), seguita dal tamponamento, che registra 33.777 casi con 325 morti ed oltre 55.000 persone ferite.
Tra gli incidenti a veicoli isolati, l’investimento di pedone rappresenta l’evento più diffuso (10,1% degli incidenti) con 18.915 casi, in cui hanno perso la vita 534 persone e 21.400 sono rimaste ferite. La fuoriuscita o sbandamento del veicolo (9,2% sul totale incidenti) rappresenta la seconda tipologia di incidente con 17.098 casi.
Le circostanze accertate o presunte alla base degli incidenti stradali con lesioni a persone, per l’anno 2013, si presentano sostanzialmente invariate rispetto all’anno precedente. Nell’ambito dei comportamenti errati di guida, il mancato rispetto delle regole di precedenza, la guida distratta e la velocità troppo elevata sono le prime tre cause di incidente (escludendo il gruppo residuale delle cause di natura imprecisata). I tre gruppi costituiscono complessivamente il 44,0% dei casi. Il comportamento scorretto del pedone (8.028 casi) pesa per il 3,5% sul totale delle cause di incidente.
Con riferimento alla categoria della strada, la prima causa di incidente sulle strade urbane è il mancato rispetto delle regole di precedenza o semaforiche (19,0%), mentre sulle strade extraurbane è la guida distratta o l’andamento indeciso (pari al 19,2%), seguita dalla guida con velocità troppo elevata (pari al 16,6%).
Utenti coinvolti Il 69,9% dei morti ed il 68,3% dei feriti a seguito di incidente stradale è costituito dai conducenti dei veicoli coinvolti; i passeggeri trasportati rappresentano il 14,6% dei morti ed il 23,9% dei feriti; i pedoni, che costituiscono un’utenza debole della strada, risultano il 7,8% dei feriti ma ben il 15,5% dei morti.
L’indice di gravità si calcola come rapporto tra il numero dei morti e il numero totale dei morti e dei feriti, moltiplicato 100. Note Fonte: Istituto Nazionale di Statistica Incidenti stradali : quelli che si verificano in una strada aperta alla circolazione pubblica, in seguito ai quali una o più persone sono rimaste ferite o uccise e nei quali almeno un veicolo è rimasto implicato.Morti: le persone decedute sul colpo (entro le 24 ore) o quelle decedute dal secondo al trentesimo giorno, a partire da quello dell’incidente compreso. Feriti: le persone che hanno subito lesioni al proprio corpo a seguito dell’incidente.
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