STATISTICA INCIDENTI STRADALI ANNO 2013 |
Incidenti stradali, morti e feriti - Anno 2013 (valori assoluti) | ||
Valori Assoluti | Media giornaliera | |
Incidenti | 181.227 | 497 |
Morti | 3.385 | 9 |
Feriti | 257.421 | 705 |
Le autovetture rappresentano la categoria di veicolo maggiormente coinvolta negli incidenti stradali, con 226.185 casi (66,3% dei veicoli incidentati). Seguono i motocicli con 43.010 casi (12,8% del totale), gli autocarri, le biciclette e i ciclomotori (rispettivamente il 6,4%, il 5,3% e il 4,5% del totale.
Nell’ambito degli incidenti tra veicoli, la tipologia di incidente più diffusa è lo scontro frontale-laterale (60.546 casi con 731 morti e 89.791 feriti), seguita dal tamponamento, che registra 33.071 casi con 332 morti e 54.599 persone ferite.
Tra gli incidenti a veicoli isolati, l’investimento di pedone rappresenta l’evento più diffuso con 19.354 casi (10,7% del totale) in cui hanno perso la vita 519 persone e 21.675 sono rimaste ferite. La fuoriuscita o sbandamento del veicolo rappresenta la seconda tipologia di incidente con 17.035 casi (9,2% del totale), Con riferimento ai soli incidenti mortali, lo scontro frontale-laterale, la fuoriuscita e l’investimento di pedone raggiungono le incidenze più elevate (23,0%, 19,7% e 15,5%).
Le circostanze accertate o presunte alla base degli incidenti stradali con lesioni a persone, per l’anno 2013, si presentano sostanzialmente invariate rispetto all’anno precedente. Nell’ambito dei comportamenti errati di guida, il mancato rispetto delle regole di precedenza, la guida distratta e la velocità troppo elevata sono le prime tre cause di incidente (escludendo il gruppo residuale delle cause di natura imprecisata). I tre gruppi costituiscono complessivamente il 44,5% dei casi. Tra le altre cause più rilevanti, la mancanza della distanza di sicurezza (22.498 casi), la manovra irregolare (16.642 casi) e il comportamento scorretto del pedone (8.041 casi) rappresentano rispettivamente il 10,0%, il 7,4% e il 3,6% delle cause di incidente.
Con riferimento alla categoria della strada, la prima causa di incidente sulle strade urbane è il mancato rispetto delle regole di precedenza o semaforiche (19,1%), mentre sulle strade extraurbane è la guida distratta o l’andamento indeciso (pari al 20,4%), seguita dalla guida con velocità troppo elevata (pari al 17,5%).
Utenti coinvolti Il numero maggiore delle persone decedute (2.297) e di quelle ferite (174.216) è costituito dai conducenti dei veicoli coinvolti; i passeggeri deceduti sono stati 539, quelli feriti 61.971; i pedoni deceduti sono stai 549, quelli feriti 21.234.
L’indice di gravità si calcola come rapporto tra il numero dei morti e il numero totale dei morti e dei feriti, moltiplicato 100. Note Fonte: Istituto Nazionale di Statistica Incidenti stradali : quelli che si verificano in una strada aperta alla circolazione pubblica, in seguito ai quali una o più persone sono rimaste ferite o uccise e nei quali almeno un veicolo è rimasto implicato.Morti: le persone decedute sul colpo (entro le 24 ore) o quelle decedute dal secondo al trentesimo giorno, a partire da quello dell’incidente compreso. Feriti: le persone che hanno subito lesioni al proprio corpo a seguito dell’incidente.
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